Donizetti Opera 2018
Bergamo

Giovedì  22  novembre  ore  20.30
Teatro  Sociale 

CONCERTO  INAUGURALE 

Musiche di Gioachino  Rossini  e Gaetano  Donizetti
Soprano Jessica  Pratt
Mezzosoprano Daniela  Barcellona
Tenore  Xabier  Anduaga
Tenore  Levy  Sekgapane
Tenore  Matteo  Mezzaro
Baritono Riccardo  Certi
Basso Luca  Tittoto

Direttore Riccardo  Frizza
Orchestra  Sinfonica  Nazionale  della  RAI
Coro  Donizetti  Opera  Maestro  del  coro Fabio  Tartari

 

Martedì  20  novembre  ore  18.00  Anteprima  Under  30
Venerdì  23  novembre  ore  20.30
Domenica  25  novembre  ore  15.30
Sabato  1  dicembre  ore  20.30   

 Teatro  Sociale 

ENRICO  DI  BORGOGNA 

Melodramma  per  musica  di  Bartolomeo  Merelli
Musica  di  Gaetano  Donizetti
Prima  rappresentazione :  Venezia,  Teatro  Vendramin  San  Luca,  14  novembre  1818
Revisione  critica  a  cura  di  Anders  Wiklund  (2018)

Enrico Anna  Bonitatibus
Pietro Francesco  Castoro
Elisa Sonia  Ganassi
Guido Levy  Sekgapane
Gilberto Luca  Tittolo
Brunone Lorenzo  Barbieri
Nicola Matteo  Mezzaro
Gertrude Federica  Vitali

Direttore Alessandro  De  Marchi
Regia      Silvia  Paoli
Scene      Andrea  Belli
Costumi      Valeria  Donata  Bettella
Lighting  design    Fiammetta  Baldiserri
Assistente  alla  regia Tecla  Gucci
Maestro  del  coro Fabio  Tartari

Accademia  Montis  Regalis
Coro  Donizetti  Opera

Nuovo  allestimento  e  produzione  Fondazione  Donizetti  in coproduzione con la Fondazione Teatro La Fenice Venezia

 

Mercoledì  21  novembre  ore  18.00  Anteprima  Under  30
Sabato  24  novembre  ore  20.30
Venerdì  30  novembre  ore  20.30
Domenica  2  dicembre  ore  15.30  

Teatro  Sociale 

IL  CASTELLO  DI  KENILWORTH
Melodramma  di  Andrea  Leone  Tottola
Musica  di  Gaetano  Donizetti
Prima  rappresentazione :  Napoli,  Teatro  San  Carlo,  6  luglio  1829
Revisione  sull’autografo  a  cura  di  Giovanni  Schiavotti

Elisabetta  Jessica  Pratt
Amelia  Carmela  Remigio
Leicester XabierAnduaga/ Francisco  Brito
Warney   Stefan  Pop
Lambourne Lorenzo  Barbieri
Fanny   Federica  Vitali

Direttore Riccardo  Frizza
Regia  Maria  Pilar  Pérez  Aspa
Scene Angelo  Sala
Costumi  Ursula  Patzak
Lighting  design Fiammetta  Baldiserri
Assistente  alla  regia  Federico  Bertolani
Assistente  ai  costumi Nika  Campisi
Maestro  del  coro  Fabio  Tartari

Orchestra  Donizetti  Opera
Coro  Donizetti  Opera

Nuovo  allestimento  e  produzione  Fondazione  Donizetti

Mercoledì  28  novembre  ore  20.30

Teatro  Sociale
MARIELLA  DEVIA  PER  GAETANO  DONIZETTI
Musiche  di  Gaetano  Donizetti
Anna  Bolena  /  Maria  Stuarda  /  Elisabetta   Mariella  Devia
Anna  Kennedy  /  Sara Federica  Vitali
Leicester  /  Cecil   Francisco  Brito
Cecil  /  Nottingham Lorenzo  Barbieri
Talbot    Alessandro  Ravasio

Direttore Giuseppe  Sabbatini
Maestro  del  coro Fabio  Tartari
Orchestra  Filarmonica  del  Festival  Pianistico  di  Brescia  e  Bergamo
Coro  Donizetti  Opera

Giovedì  29  novembre  ore  20.30 

Basilica  di  Santa  Maria  Maggiore 

LA  CREAZIONE  DEL  MONDO
Versione  italiana  di  Giuseppe  Carpani  dal  libretto  tedesco  di  Gottfried  van  Swieten
Musica  di  Franz  Joseph  Haydn
Prima  esecuzione  a  Bergamo :  Teatro  della  Società,  20  maggio  1809
Revisione  dei  materiali  musicali  manoscritti  a  cura  di  Alberto  Zanardi

Gabriele  /  Eva ZuzanaMarková
Uriele    Diego  Godoy
Raffaele  /  Adamo Luca  Tittoto

Direttore   Corrado  Rovaris
Allestimento  a  cura  di  Francesco  Micheli  e Angelo  Sala
Immagini Francesca  Ballarini
Maestro  del  coro Zoltán  Pad

I  Virtuosi  Italiani
Coro  della  Radio  Ungherese

Nuovo  allestimento  e  produzione  della  Fondazione  Donizetti

Festival Donizetti Opera dal 21 novembre al 2 dicembre 2018

Nell’ottobre del 1989, a Bergamo, si rappresentò la “prima” italiana di Elisabetta al castello di Kenilworth. In quel festival, che allora si chiamava “Donizetti e il suo tempo”, e di cui direttore artistico era il grande Riccardo Allorto, Mariella Devia cantava nel ruolo del titolo e Denia Mazzola in quello di Amelia, mentre l’allestimento aveva la regia di Lorenzo Mariani, le scene di William Orlandi e la direzione di Jan Latham-Koenig. Ora, sia pure separatamente, il raro titolo donizettiano e il divino soprano savonese ritornano : accadrà al Donizetti Opera 2018, il festival che a Bergamo, nel raccolto, delizioso Teatro Sociale di Città Alta, si presenta alla sua terza edizione della sua nuova vita, quella con la direzione artistica di Francesco Micheli e il rinnovato, entusiastico supporto delle istituzioni e della società cittadine (22novembre‑2 dicembre, www.donizetti.org). Passato e presente che si ricongiungono, la riscoperta di titoli particolari del grande autore che si celebra, i nomi di richiamo, i concerti nelle dimore storiche, le anteprime per i giovani, il lavoro scientifico sulle partiture (qui sotto la responsabilità di Paolo Fabbri): ecco, tutti presenti, gli ingredienti che costituiscono l’anima e la ragion d’essere di una manifestazione speciale.

Mariella Devia (Concerto del 28 novembre)

Il cartellone, come di consueto, è organizzato su due weekend consecutivi, durante i quali andranno in scena le due opere scelte. E in più : un gran concerto inaugurale ; una serata dedicata a una stella del canto, in questo caso Mariella Devia ; un “evento” speciale nel dies natalis donizettiano del 29 novembre. E ancora, infine, eventi che definire “collaterali” pare ingeneroso, vista la raffinatezza delle proposte, entrambe peraltro ambientate nella buia, emozionante Casa natale di Donizetti in Borgo Canale : il 25 novembre, Dante da camera : l’Inferno in salotto, con musiche di Donizetti e Rossini su testi dell’Alighieri, e l’1 dicembre Il volo del gufo : Donizetti e l’esilio, col soprano Holly Czolacz e il quintetto di fiati Orobie.

Bozzetto Enrico di Borgogna

Quanto alle due opere, entrambe nuovi allestimenti, la prima ad andare in scena (dal 23 novembre ; anteprima per “under 30” il 20) sarà Enrico di Borgogna. Se l’anno scorso il Donizetti Opera allestì il Pigmalione, prima prova di studio di un ragazzo promettente, quest’anno la scelta cade sulla prima, “vera” opera che il ventunenne Donizetti potè veder rappresentata : il che accadde per l’appunto con l’Enrico a Venezia il 14 novembre del 1818, al Teatro San Luca dei Vendramin, quello che poi sarebbe diventato Teatro Goldoni. E fu un debutto baciato da un incoraggiante plauso di pubblico e critica. Al Sociale, dal 23 novembre, con la coproduzione della Fenice veneziana e la regia di Silvia Paoli, nell’Enrico canteranno Anna Bonitatibus (nel ruolo del titolo) e Sonia Ganassi, tra gli altri, mentre in buca andranno l’Academia Montis Regalis e il suo direttore Alessandro De Marchi.

Alessandro De Marchi (Direttore Enrico di Borgogna)

L’altra opera (dal 24 novembre ; anteprima per i giovani il 21) è per l’appunto Il castello di Kenilworth, (senza Elisabetta : la forma abbreviata del titolo originale ormai prevale), andata in scena per la prima volta al San Carlo di Napoli nel 1829. Opera seria ma con lieto fine, impreziosita dal quartetto con cui culmina il secondo atto, « non segna una tappa precisa nello sviluppo di Donizetti », ma « è tutt’altro che un lavoro trascurabile, come viene spesso definito » (il giudizio è di William Ashbrook, Donizetti. Le opere, Edt).

Jessica Pratt (Artista in residence)

La regia sarà a cura di Maria Pérez Aspa e i ruoli femminili principali saranno ricoperti da Carmela Remigio (un ritorno al festival, per questo celebre soprano, dopo il Premio Abbiati vinto nel 2016 per l’Anna Bolena) e da Jessica Pratt, artista in residence. Sul podio il direttore musicale del festival, Riccardo Frizza.

Bozzetto Il Castello di Kenilworth (Scena finale)

Lo stesso Frizza dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel gala inaugurale del 22 novembre : un omaggio a Donizetti e Rossini. L’impaginato toccherà Favorite, Lucia, Rita, Don Pasquale, Semiramide, Donna del Lago, Tancredi, Guillaume Tell, Barbiere con Daniela Barcellona e Jessica Pratt alla testa dei solisti di canto.

L’altro grande concerto sarà quello, interamente dedicato a Donizetti, che la Devia interpreterà da protagonista assoluta il 28 novembre diretta dal “collega” Giuseppe Sabbatini.

Corrado Rovaris

Il 29 novembre, giorno natale di Donizetti, nella basilica di Santa Maria Maggiore, è in programma, invece, un’edizione davvero nuova e antica a un tempo della Creazione : il capolavoro di Haydn sarà proposto nella versione italiana di Giuseppe Carpani, la stessa nella quale lo Donizetti bambino cantò nel 1809, quando l’oratorio venne eseguito per la prima volta a Bergamo grazie a Giovanni Simone Mayr maestro di cappella. Micheli racconta al Wanderersite alcuni dettagli di quello che si potrà definire un “allestimento”: « Sui pulpiti dislocheremo gli angeli, poi “metteremo in scena” (con Angelo Sala, ndr) il duetto finale tra Adamo ed Eva, con costumi contemporanei. E metteremo un velario sul transetto. In parte per ragioni acustiche, in parte per usarlo come schermo su cui proiettare immagini (di Francesca Ballarini, ndr). Un “segno” essenziale, comunque ». Dirigerà Corrado Rovaris, un bergamasco approdato da anni all’Opera di Filadelfia e al meritato successo internazionale che ritorna nella sua città dopo la stupefacente, rivelatrice Messa da requiem donizettiana della passata edizione.

Riccardo Frizza (Direttore musicale del Donizetti Opera Festival)
Sergio Rizza
Sergio Rizza, milanese, 48 anni, giornalista professionista, è caposervizio del quotidiano free press "Metro", dove lavora dal 2000. Ha seguito e segue, oltre ai maggiori fatti di cronaca e politica, le stagioni di musica concertistica e operistica di Milano e della Lombardia.

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