La presentazione delle novità è avvenuta a Milano, a casa Ricordi, « che pubblicò Donizetti per la prima volta nel 1820, si trattava di variazioni per pianoforte su un tema di Mayr », ha ricordato Cristiano Ostinelli, direttore generale dell’editore, « e che del Maestro bergamasco possiede la seconda raccolta al mondo di manoscritti dopo San Pietro a Majella ». Ma è un modo, soprattutto, la scelta della sede, per celebrare il trentennale della collaborazione tra la Ricordi e Bergamo (decenni di riscoperte, tra cui Dom Sébastien e Linda di Chamounix) e per tenerne a battesimo la continuazione : la quale avverrà proprio con la nuova edizione critica della Lucrezia Borgia, a cura di Roger Parker e Rosie Ward. Sul podio sarà il direttore musicale Riccardo Frizza : « Ci saranno materiali extra », dice, « non sarà un’edizione corrente. Stiamo pensando alla drammaturgia da seguire ».
Nel 2019, Pietro il Grande continuerà il filone #donizetti200 (ogni anno un’opera andata in scena 200 anni fa : questo “melodramma burlesco” fu rappresentato per la prima volta a Venezia il 26 dicembre 2019), ma l’attenzione maggiore sarà forse attratta da L’ange de Nisida : quest’opera semiseria, sorta di “preparazione” della Favorita, è stata ricostruita dalla musicologa Candida Mantica e ha avuto una prima esecuzione (solo in forma di concerto) a Londra nello scorso luglio. Farà l’effetto del « talento estratto dall’oscurità », assicura il direttore artistico della manifestazione, Francesco Micheli, che allontana il sospetto che si tratti di una ur-version della Favorita stessa.
Il Donizetti Opera 2019 troverà slancio, come si diceva, anche grazie alla prevista riapertura autunnale del maggiore teatro di Bergamo : ma, a prescindere da eventuali ritardi (Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Teatro Donizetti, ha detto che le certezze arriveranno solo dalla prossima definizione dei tempi dell’ultima variante di cantiere), il raccolto, bellissimo Teatro Sociale di città alta sarà comunque utilizzato. Anzi, nota Micheli, « nulla toglie che potrebbe essere proprio il Sociale ad ospitare la Lucrezia Borgia, che beneficerebbe di una versione “cameristica”».
Ultimi due tasselli, niente affatto secondari. Il primo : Ostinelli, con il direttore scientifico della Fondazione Teatro Donizetti, Paolo Fabbri, ha annunciato che si terrà un convegno di aggiornamento sugli donizettiani : con il materiale scovato da Parker, proprio sulla Lucrezia Borgia, ci sarà parecchio su cui discutere.
Il secondo, cui Micheli ha detto di tenere molto : per la Donizetti Night di sabato 15 giugno è stato bandito (scadenza : 10 gennaio 2019 : www.teatrodonizetti.it) un concorso di idee. Artisti, gruppi, associazioni sono chiamati a una gara di creatività per la notte bianca dedicata al genio di casa. Sotto, ragazzi