Il programma completo del Festival (inclusi gli eventi off):

Venerdì 26 aprile 2019

Ore 20.30 Teatro Auditorium Manzoni, via de’ Monari – Concerto sinfonico

Orchestra Mozart, Bernard Haitink direttore, I Solisti dell’Orchestra Mozart

Joseph Haydn, Sinfonia concertante per oboe, fagotto, violino, violoncello e orchestra in Si bemolle maggiore Hob. I:105

Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 55, Eroica

 

Sabato 27 aprile 2019

Ore 15.30 Salaborsa Ragazzi – Laboratorio di musica per bambini con i musicisti dell’Orchestra Mozart
Ore 17.00 Teatro Auditorium Manzoni, via de’ Monari – Concerto da camera

I Solisti dell’Orchestra Mozart

Elliott CarterScrivo in Vento per flauto solo
Ludwig van Beethoven, Sestetto per fiati in Mi bemolle maggiore op. 71
Benjamin BrittenSei metamorfosi da Ovidio op. 49
Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto per archi n. 4 in Sol minore, K 516

 

Ore 22.00 Scrambler Ducati Food Factory, via D’Azeglio 34/A – Late night concert con I Solisti dell’Orchestra Mozart

 

 

Domenica 28 aprile 2019

Ore 11.00 Palazzo Isolani, via Santo Stefano 16 – Concerto da camera con I Solisti dell’Orchestra Mozart. A seguire, aperitivo
Ore 17.00 Teatro Auditorium Manzoni, via de’ Monari – Concerto sinfonico

Orchestra Mozart, Bernard Haitink direttore, Martin Helmchen pianoforte

Felix Mendelssohn-Bartholdy, Ouverture da Sogno di una notte di mezza estate op. 61

Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n. 22

in Mi bemolle maggiore K 482

Franz Schubert, Sinfonia n. 5 in Si bemolle Maggiore D 485

Dopo aver festeggiato la Pasqua con quattro intense giornate di concerti al Lac di Lugano, l’Orchestra Mozart torna alle sue radici, nella città che l’ha vista nascere, per la seconda edizione dell’Orchestra Mozart Festival :  tre giorni di concerti ed eventi speciali a Bologna dal 26 al 28 aprile. Sul podio il grande Bernard Haitink.

Bernard Haitink e l'Orchestra Mozart

La notizia è che Bologna, ancora una volta, non perde la chance di essere tra le piazze più interessanti della scena musicale nazionale : l’occasione è il ritorno in città dell’Orchestra Mozart, per il Festival che ne porta il nome. Diretta da Bernard Haitink, maestro tra le bacchette più illustri ed illuminate del nostro tempo, l’ eccellente compagine, figlia del pensiero musicale di Claudio Abbado, che ne è stato direttore artistico dal 2004 al 2014, sarà impegnata in due concerti sinfonici e in uno da camera al Teatro Auditorium Manzoni, con la partecipazione del pianista Martin Helmchen, oltre che in eventi off, appuntamenti musicali diffusi in tutta la città (da Palazzo Isolani alla Biblioteca Salaborsa fino allo Scrambler Ducati).

Un’edizione speciale perché vedrà ancora una volta il Maestro Bernard Haitink, 90 anni appena compiuti e 65 di carriera, dirigere l’Orchestra Mozart prima del suo annunciato periodo sabbatico.

Si comincia il 26 aprile alle ore 20.30 al Teatro Auditorium Manzoni con la Sinfonia concertante Hob. I:105 di Haydn e l’Eroica di Beethoven ; il 27 aprile un’intensa giornata tutta affidata ai Solisti dell’Orchestra che, non dimentichiamolo, fan parte delle più prestigiose formazioni musicali europee : alle 15,30 saranno infatti impegnati al servizio dei più piccoli per i laboratori di musica presso la Biblioteca Salaborsa, alle 17,00 al Teatro Auditorium Manzoni per un concerto da camera con musiche di Carter, Beethoven, Britten e Mozart, mentre alle 22.00 l’eleganza della musica incontrerà quella delle due ruote, succederà così che allo Scrambler Ducati Food Factory di via D’Azeglio si potrà assistere al Late Concert ; il 28 aprile alle 11,00 l’appuntamento è a Palazzo Isolani, per il concerto da camera con I Solisti dell’Orchestra Mozart, e poi alle 17,00 il gran finale al Teatro Auditorium Manzoni : Haitink dirigerà l’Ouverture da Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 in Mi bemolle maggiore di Mozart interpretato dal giovane astro del pianoforte Martin Helmchen e la Sinfonia n.5 di Schubert.

Martin Helmchen

C’è tanta bellezza racchiusa in questa tre giorni : i meravigliosi 90 anni di Haitink, la sua classe e la massima esperienza, il suo indomito entusiasmo nel fare musica e l’alta qualità interpretativa dei musicista, il programma costruito attorno a veri capolavori sinfonici, un festival che è momento di incontro tra la città e l’orchestra, una festa della musica in musica, Bologna ‑la metropoli tascabile, come qualcuno l’ha giustamente definita- che torna ad essere vivace capitale della musica, rivendicando così una delle sue vocazioni artistiche d’elezione ; tutto questo per raccogliere, tener viva e se possibile far crescere l’importante eredità culturale e musicale del sommo maestro Claudio Abbado. Scellerato chi se lo perde.

Bernard Haitink (con la LSO)
Crediti foto : © Marco Caselli Nirmal /Orchestra Mozart
© Medici.Tv (Haitink con la LSO)
@ Giorgia Bertazzi (Martin Helmchen)

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1 COMMENTAIRE

  1. .…veramente l'eredità di Claudio Abbado ??
    Dopo concerti con Haitink e anche musica da camera con solisti dal orchestra anno scorso, ho qualche dubbio…

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