
Roma, 1°novembre 1786
“…Chiedo perdono della mia segreta partenza e del viaggio pressoché sotterraneo compiuto fin qui. Non osavo quasi confessare a me stesso la mia meta… solo quando passai sotto Porta del Popolo seppi per certo che Roma era mia.” Così Johann Wolfgang Goethe scrive nel Viaggio in Italia del tanto desiderato arrivo nella Città eterna lui era convinto che l’Italia era la vera Arcadia. Goethe abitò in una casa in via del Corso 18, a due passi da Piazza del Popolo, da novembre 1786 sino a febbraio dell’anno seguente. Dopo aver viaggiato tra Napoli e la Sicilia vi fece ritorno a giugno 1878 per restarvi altri dieci mesi.
Inaugurata nel 1997 è l'unico museo tedesco all'estero. E non è un caso se in queste stanze è stata presentata l’edizione 2018 del Cantiere Internazionale di Montepulciano, il direttore artistico Roland Böer è nato a Francoforte e dirige il Cantiere da nove anni ; ma Tedesco era Hans Werner Henze il compositore che nel 1951 conobbe l’Italia e scelse di trasferirsi nei pressi di Roma e qui rimase fino ai suoi ultimi giorni, a Marino sui Castelli Romani. Nel 1976 fondò il Cantiere una sorta di Accademia popolare come diceva. Da allora tutti gli anni “…il piccolo nido di collina, ricco di una meravigliosa architettura silenziosa e, insieme, ammonitrice…” ospita artisti che generosamente trasformano la tranquilla Montepulciano in un centro internazionale per lo studio, un’officina entusiasmante proprio come Henze desiderava per fare sì che i giovani Poliziani non abbandonassero la cittadina in Val d’Orcia. Non furono tutte rose e fiori, i finanziamenti non erano adeguati, era importante farsi accettare e riconoscere dagli abitanti in fondo era uno straniero ; però il Cantiere resiste dopo oltre quarant’anni e ogni stagione è una sfida.

E ancora Conversation Pieces ispirato a George Byron e al suo poema Manfred, con musiche di Fabrizio Festa scritto e diretto da Marco Filiberti. Concerti sinfonici e un Trittico di danza con tre compagnie di ballo e il teatro di strada una performance ispirata al testo di Pedro Calderon de la Barca che diventa con un gioco di parole Il gran mondo del teatro. Per non dimenticare i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini La Petite Messe Solennelle con Sara Mingardo, fra gli interpreti, la Corale Poliziana, Roland Böer all’ armonium, e Cristina Capano al piano diretti da Fabio Mancini.

Tutto nel meraviglioso Tempio di san Biagio che quest’anno sarà celebrato per i 500 anni dalla costruzione. Un ciclo cameristico Bach+ e un viaggio dedicato a Schumann. E ancora i Concerti di mezzanotte in Piazza Grande, il tango e Vita morte e miracoli con la cantastorie Antonella Simonetti, i Concerti d’organo e Il Ritorno di Casanova con Lombardi e Tiezzi. Insomma sessantacinque appuntamenti a Montepulciano e tutta la Valdichiana senese.
In chiusura il Concerto in piazza con la RNCM Symphony Orchestra di Manchester diretta dal maestro Böer, musiche di Ravel Mozart e Šostakovič.
