Dopo Verde Speranza, quest’anno Macerata si tinge di Rosso Desiderio. “Il filo che unisce le tre opere in cartellone è proprio il desiderio, anche nelle sue accezioni più controverse : rosso-gelosia per Carmen, rosso-potere per Macbeth e rosso-possesso per Rigoletto. Il rosso è un colore doppio : sangue, sesso, rivoluzione, violenza, fuoco, gelosia, potere ma anche vita, energia e amore”, dice la direttrice artistica Barbara Minghetti.
Il sipario si alza venerdì 19 luglio con Carmen di Georges Bizet (repliche 28 luglio, 3 e 10 agosto), direttore Francesco Lanzillotta e regista Jacopo Spirei, un nuovo allestimento che vede protagonisti Irene Roberts nel ruolo del titolo, Valentina Mastrangelo (Micaela), Migran Agadzhanyan (Don Josè) e David Bizic (Escamillo).
A seguire, sabato 20 luglio, Macbeth di Giuseppe Verdi (repliche il 26 luglio e il 4 agosto), direttore Francesco Ivan Ciampa e regista Emma Dante, una coproduzione con i Teatri Massimo di Palermo e Regio di Torino che in Scozia nel 2017 ha vinto un importante premio e che è stata ripensata per il palco maceratese ; protagonisti Roberto Frontali nel ruolo del titolo, Saioa Fernandez (Lady), Alex Esposito (Banco) e Giovanni Sala (Macduff). Infine domenica 21 luglio Rigoletto di Giuseppe Verdi (repliche il 27 luglio, 2 e 9 agosto), direttore Giampaolo Bisanti e regista Federico Grazzini, allestimento maceratese di quattro anni fa che vede protagonisti Amartuvshin Enkhbat nel ruolo del titolo insieme a Enea Scala (Duca di Mantova), Claudia Pavone (Gilda), Simon Orfila (Sparafucile) e Martina Belli (Maddalena).
In tutte le opere sono impegnati l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico Marchigiano preparato da Martino Faggiani. “Nel nostro progetto – dice il direttore musicale Francesco Lanzillotta – c’è l’idea che alcuni artisti vengano allo Sferisterio per più anni consecutivi, legando così la loro carriera all’Arena maceratese. Vogliamo poi presentare al pubblico alcuni interpreti già famosi all’estero o comunque in ascesa sui nostri palcoscenici”.
Quest’anno la platea dei debutti sarà ancora più ampia grazie alla trasmissione in diretta delle prime su RAI Radio 3. Come è tradizione, l’Associazione Arena Sferisterio adotta annualmente una causa sociale con l’obiettivo di sensibilizzare gli spettatori verso un tema o una realtà affine al Festival : #rossodesiderio doveva necessariamente avere come charity partner l’AVIS per porre l’attenzione non solo alle donazioni economiche ma soprattutto alle donazioni di sangue.
Innumerevoli gli eventi collaterali, molti dei quali coinvolgono anche la città di Macerata e il territorio provinciale : “Seguendo il motto più Sferisterio aumentano le serate dentro l’Arena che accoglierà il pubblico come fosse un moderno spazio multifunzionale a platea modulabile a seconda delle diverse esigenze di produzione e di fruizione dello spettacolo”, afferma il sovrintendente Luciano Messi. In particolare nella rassegna Palco Reverse si esibiscono Sergio Rubini e l’Orchestra di Piazza Vittorio, due eventi che necessitano di una platea più raccolta e di una maggiore vicinanza fra artisti e pubblico. Rubini sarà il protagonista il 25 luglio del monologo Macbeth solo, tratto dai passi più significativi di Shakespeare sottolineati dalle musiche originali di Nicola Jappelli ; l’Orchestra di Piazza Vittorio l’8 agosto suona “a modo suo” brani di opere e nuovi arrangiamenti di celebri compositori.
Ai tre titoli operistici invece sono legate due attività volte a coinvolgere un pubblico sempre più ampio : InclusivOpera che rende l’opera accessibile ai non udenti e ai non vedenti, Feste sul palcoscenico per prolungare l’emozione dello spettacolo con tre feste a tema che si svolgono sul palcoscenico al termine delle rappresentazioni per un pubblico pagante e ristretto.
Il 23 luglio lo Sferisterio torna indietro nel tempo al momento in cui fu ideato da Ireneo Aleandri come stadio per la palla al bracciale grazie a Play, spettacolo simbolo dei Kataklò, una serie di “cartoline” di sport che accompagnano lo spettatore in luoghi ed epoche lontani, fra cui un nuovo numero dedicato proprio alla palla al bracciale.
Di vario genere i concerti : il 24 luglio la cantautrice canadese Loreena McKennitt presenta il nuovo album Lost souls, il 31 luglio Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi insieme ai 100Cellos, il 7 agosto il pianista e compositore Raphael Gualazzi, l’11 agosto Neri Marcorè rende omaggio a Fabrizio De Andrè nel ventennale della sua scomparsa con Come una specie di sorriso.
La musica contemporanea è presente con Can you hearT me, spettacolo vincitore della seconda edizione del concorso rivolto agli under 35 che, in prima assoluta, andrà in scena al Teatro Lauro Rossi il 18, 30, 30 luglio e 6 agosto. Torna il primo agosto la Notte dell’Opera che vuole guardare l’opera da un altro punto di vista, condividere la passione per essa, festeggiare insieme nel segno del più noto genere d’arte italiana.
Chiudono l’ampia offerta alcune mostre d’arte, le sezioni per bambini e ragazzi, un ciclo di conferenze i lunedì sera, gli aperitivi culturali e i Fiori Musicali nel weekend, gli aperitivi in loggione e altro ancora. Davvero un programma vario e articolato, dentro e fuori lo Sferisterio. www.sferisterio.it