44° Cantiere Internazionale d’Arte a Montepulciano dal 12 – 28 luglio

Si parlerà d’amore in Valdichiana questa estate ; vari tipi di Amore quello passionale e tormentato, quello ideale e impossibile, quello fiabesco e quello fecondo e struggente

Un ricco programma :

Passion il musical di Stephen Sondheim, in prima italiana, con un grande cast e la regia di Keith Warner
Tancredi e Clorinda un dittico operistico con il classico di Monteverdi e il contemporaneo di Ambrosini
Concerti sinfonici con Daniele Callegari, György Ráth, Ariadne  Daskalakis, Daniel Geiss, Aldo Caputo, Roberto De Candia, Orchestra della Toscana, RNCM Symphony Orchestra
Sogni di una notte d’estate Weber, Henze e Mendelssohn tra teatro, danza e grande orchestra
Teatro musicale Rodrigo nuova creazione di Valentini-Vannuccini e La goccia e il fuoco su Chopin e Sand
Artisti prestigiosi Eva Mei e Laura Polverelli per la prima volta duettano insieme e ancora Lorenza Borrani, Alberto Negroni, Stefania Morselli, Annalisa De Santis, Ines Salazar, Quartetto Echos e Montfort Quartett

Montepulciano, dal 12 al 28 luglio 2019,

E’stato presentato alla Casa di Goethe a Roma Il 44° Cantiere Internazionale d’Arte dedicato al tema Amore Passione Follia. Sono 45 gli appuntamenti dal 12 al 28 luglio 2019, tra Montepulciano e la Valdichiana Senese. Numerose quest’anno le celebrità che collaborano con i giovani talenti, nella formula del Cantiere, evento sostenuto da MiBAC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. La manifestazione fu fondata da Hans Werner Henze e da 44 anni rinnova la sua vocazione per la ricerca, proponendo nuove produzioni sui diversi linguaggi delle arti : opera, musical, concerti sinfonici, musica da camera, performance multidisciplinari, teatro musicale. La città poliziana sarà l’epicentro di un cartellone che coinvolge anche i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda.
I
l Cantiere avrà quest’anno un prologo all’Auditorium Giovanni Falcone l’11 luglio con l’Orchesterzentrum diretta da Daniel Geiss, solista il violoncellista Alexander Hulshoff.

 

Foto di edizioni precedenti

“Dio ! Come esprimere colle parole la bruttezza orrenda di quella donna ! … vi sono bruttezze che sfuggono ad ogni manifestazione, e tale era la sua … Un lieve sforzo d’immaginazione poteva lasciarne intravedere lo scheletro, gli zigomi e le ossa delle tempie avevano una sporgenza spaventosa … “

Non è un romanzo dell’orrore, queste sono le parole che Iginio Ugo Tarchetti fa dire al protagonista del suo romanzo più conosciuto quando Giorgio, ufficiale ventottenne dell’esercito dell’appena nato Regno d’Italia, incontra la donna che segnerà il suo destino Fosca.

Tarchetti stesso, nato in un’agiata famiglia della borghesia piemontese, era stato militare dopo aver seguito studi classici ; lasciato l’esercito aderì al movimento letterario della Scapigliatura. Aggiunse al proprio nome di battesimo Ugo, un omaggio all’adorato Foscolo la sua lettura preferita infatti era Le Ultime lettere di Jacopo Ortis ; si dedicò ad una frenetica attività letteraria che durò poco purtroppo poiché morì a soli trenta anni per il tifo, lasciando il romanzo Fosca incompiuto. Fu un amico a completare l’ultimo capitolo.

Nel romanzo Fosca Tarchetti racconta un amore patologico. Nel 1981 Ettore Scola, grande regista e sceneggiatore, con Ruggero Maccari trasse un film dal romanzo dimenticato dello scapigliato scrittore Passione d’amore. In Italia non ebbe un gran successo di pubblico malgrado i protagonisti Bernard Giraudeau, Laura Antonelli e una straordinaria Valeria D'Obici come Fosca. Il film fu presentato in concorso al 34º Festival di Cannes ed ebbe grande riscontro in Francia e poi negli Stati Uniti.

Nel 1994 Sondheim e James Lapine per un'ultima volta lavorarono assieme al musical Passion, tratto dal film di Ettore Scola. Diretto da Lapine e con Donna Murphy nel ruolo della protagonista, Passion vinse il Tony Award al miglior musical, ma rimase in scena per "sole" 280 repliche, diventando (e restando) il musical vincitore del Tony Award a rimanere in scena per meno tempo a Broadway. Le maggiori testate giornalistiche statunitense lodarono il musical e la sua "ricca partitura romantica", ma il pubblico fu tiepido ; Sondheim sottolineava la difficoltà di far piacere la protagonista, la tormentata e malata Fosca. Il pubblico si mostrò addirittura ostile nei confronti della protagonista e durante una delle prime repliche uno spettatore urlò "muori, Fosca, muori!" dopo lo svenimento in scena del personaggio principale.

 E sarà Passion ad inaugurare il 44° Cantiere, dell’autore dei versi di West Side Story, Stephen Sondheim, il musical arriva per la prima volta in Italia. Si tratta di un’opera strutturata come un singspiel ed è noto anche per essere l'unico musical epistolare, infatti la trama è rivelata dalle lettere tra Giorgio, Fosca, Clara ed il dottor Tambourri. La regia è di Keith Warner, le scene sono firmate da Ashley Martin-Davis, i costumi sono di Tom Rand (noto per il suo lavoro ne I duellanti e Il Conte di Montecristo). Sul podio, Roland Böer dirige un ensemble appositamente costituito da elementi provenienti dall’orchestra del Festival di Bregenz. Il cast internazionale dei 14 cantanti annovera come protagonista Janie Dee, insignita di riconoscimenti tra cui l’Olivier Award come miglior attrice. In scena il 12 e 13 luglio.

Dal 16 al 21 luglio Rodrigoappunti su un malamore, la nuova produzione di teatro musicale, incentrata sul personaggio manzoniano. Al Castello di Sarteano, l’autore e regista Gabriele Valentini indaga il carattere di Don Rodrigo, prima soverchiatore e poi abbandonato. Per la coproduzione con la Nuova Accademia degli Arrischianti sono state commissionate musiche di scena a Davide Vannuccini, specializzato in sequenze elettroniche, che verranno eseguite dal vivo per le sei repliche in programma.

Foto di edizioni precedenti

Da non perdere due programmi sinfonici ospitati nel rinascimentale Tempio di San Biagio. Il primo si rifà ai principî del Cantiere con solisti affermati quali il tenore Aldo Caputo e il baritono Roberto De Candia che si uniscono alla giovane Orchestra Poliziana, a due corali tedesche (St. Margareth München e Kammerchor Nürnberg) e alla Corale Poliziana per un concerto diretto da Christian Bischof. Oltre alla Messa di Gloria di Puccini, è in programma un brano di Palestrina, dedicato al papa di origini poliziane Marcello Cervini, il 17 luglio.

Il 18 luglio un omaggio alla città che da 44 anni ospita la manifestazione : arrivano dai Conservatori di Teheran, Manchester, Monaco di Baviera, Milano e Palermo, dalla Scuola di Musica di Fiesole e da Spazio Musica di Cagliari i giovani compositori impegnati nell’ambizioso progetto 8X8 – Contemporanee sonore mappe poliziane, promosso da Materelettrica e curato da Fabrizio Festa. Le drammaturgie musicali derivano dalla mappatura delle architetture monumentali di Montepulciano ; sono state registrate forme geometriche e gamme cromatiche che, attraverso calcoli algoritmici, indirizzano la scrittura musicale degli autori. Sarà l’Ensemble degli Intrigati, presso la Fortezza poliziana, ad eseguire in prima assoluta gli otto nuovi brani concepiti.

Il 19, 23 e 24 luglio sarà un monologo teatrale incentrato sulle lettere di George Sand a raccontare questa volta un amore appassionato quello della scrittrice con Chopin, da un’idea di Luciano Garosi. Laura Fatini firma e dirige La goccia e il fuoco, una performance di musica e parola con Giovanni Fabiani al pianoforte per interpretare il pianista che si esprime solo attraverso le note, mentre la protagonista femminile è Maria Pina Ruiu. Dopo l’esordio a Montepulciano, la messinscena sarà in scena a Castelmuzio e a Sinalunga.

Grandi voci della lirica, il soprano Eva Mei e il mezzosoprano Laura Polverelli si esibiscono insieme il 20 luglio per la prima volta al Teatro Polizano, in un concerto di soli duetti tratti dalle opere Norma, Tancredi, Così fan tutte, Idomeneo, Anna Bolena e Capuleti. Elisabetta Sepe al piano eseguirà anche un brano dell’autore poliziano Venceslao Fumi.

Il 21 luglio Daniele Callegari dirigerà pagine di Gershwin, Alessio Tiezzi solista al pianoforte, e Prokof’ev

Una curiosità il 23 luglio con L’uomo visibile – musica e passioni del cinema muto una conferenza in forma di recital che si coniuga con le proiezioni di pellicole dell’era del muto, nel contesto della Fortezza. Una valorizzazione della ricerca applicata : lo spettacolo è infatti curato dall’Universität Wien che ha raccolto in un fondo le collezioni di musiche d’atmosfera per situazioni filmiche standard. Si tratta di spartiti editati in Europa a partire dagli anni Venti. L’esposizione a tre voci in italiano, inglese e tedesco con Francesco Finocchiaro, Julie Brown, Richard Heyman e Elisabeth Trautwein-Heyman (suo padre è uno tra i maggiori autori di questo genere musicale). Gli interventi musicali accompagnano poi sequenze filmiche tratte dai classici del cinema muto europeo

Hans Werner Henze a Montepulciano

Il 24 luglio Sogni di una notte d’estate andrà in scena un progetto inedito, declinato tra teatro, danza e musica sinfonica, per grande orchestra, due corpi di ballo, attori, coro femminile e due soliste. In Piazza Grande, dopo l’inizio con l’ouverture da Oberon di Weber, sarà eseguita la Sinfonia n. 8 di Henze anch’essa ispirata al Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare : in questa occasione per il movimento Ballabile, è stata commissionata a Maria Stella Poggioni una nuova coreografia con la sua École de ballet. La seconda parte mette in scena la commedia shakespeariana, con la regia di Carlo Pasquini, e all’esecuzione integrale delle musiche di Mendelssohn, con il soprano Noemi Umani, il mezzosoprano Zhu Axue e la Corale Poliziana, la coreografia è realizzata da Cristina Peruzzi per la sua Petite École.

Al Tempio di San Biagio, opera di Antonio da Sangallo il Vecchio del XVI secolo, che sorge poco fuori il centro storico della città, il 25 luglio debutta al Cantiere l’Orchestra della Toscana : sul podio sarà il maestro György Ráth , direttore musicale a Nizza, accanto a lui la violinista Ariadne Daskalakis.

In Piazza Grande invece per gli appuntamenti sinfonici sarà impegnata la RNCM Symphony Orchestra.

Altro genere di amore il 26 e 27 luglio con un dittico operistico dal titolo classico di Claudio Monteverdi Il combattimento di Tancredi e Clorinda accostato al lavoro contemporaneo di Claudio Ambrosini Tancredi appresso al combattimento, entrambi ispirati al capolavoro di Torquato Tasso. Gli allestimenti sono firmati dalla regista Matelda Cappelletti che restituisce al Tancredi monteverdiano la centralità del testo, affidandone tuti i ruoli a Alvaro Lozano ; a seguire l’opera di Ambrosini, il cui organico musicale ricalca quello seicentesco attualizzandone l’estetica, che sarà invece proposta come un flashback. L’esecuzione è affidata a due ensemble del RNCM di Manchester, diretti da Roger Hamilton

Per due giorni sempre il 26 e 27 luglio il soprano venezuelana Ines Salazar terrà una master class di canto che si concluderà con un doppio concerto a San Casciano dei Bagni, nell’ambito del 44° Cantiere.

Foto di edizioni precedenti

Sabato 28 luglio, in Fortezza, il linguaggio della poesia, con la recitazione di Francesca Fenati, si innesta sull’impianto musicale contemporaneo assegnato al Montfort Quartett, a Jörg Winkler (viola) e a Patrizio Serino (violoncello).

Confermati il sabato notte i concerti in Piazza Grande, riservati quest’anno ai ritmi jazz del 16TO18 Quartet e alla RNCM Brass&Percussion con ottoni e percussioni di Manchester diretti da Nicholas Thompson.

E poi concerti d’organo attribuiti a Giacomo Margheriti e Alessandro Nardi.

Luoghi-incontro, un progetto sostenuto da Fondazione Monte dei Paschi di Siena per valorizzare le piazze e i teatri delle cittadine legate al 44° Cantiere.

Come sempre sarà Roland Böer a condurre il Concerto di Chiusura di quest’edizione del Cantiere che il 28 luglio propone un excursus sull’amore di Romeo e Giulietta con i brani di Berlioz e Čajkovskij, passando per il Concerto n. 23 di Mozart fino all’epilogo con le Danze Sinfoniche da West Side Story di Bernstein.

 

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