Il mutato corso del Macerata Opera Festival si deve al nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti, insieme al confermato sovrintendente Luciano Messi. Tre i filoni della programmazione 2022 : opera, cinema e repertorio sinfonico per 22 serate allo Sferisterio dal 19 luglio al 21 agosto, mai un intervallo di durata così ampio. Il cartellone comprende Beethoven, Puccini, Rossini, Leoncavallo, gli esordi dell’arte cinematografico-musicale (The Circus di Chaplin) e Fuego, il celeberrimo spettacolo di flamenco di Gades e Saura su musica di Falla.
Novità significativa è la presenza di grandi orchestre insieme a celeberrime bacchette : l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio) impegnati nella Sinfonia n. 9 di Beethoven, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Myung-Whun Chung (21 luglio) impegnati nelle Sinfonie n. 6 “Pastorale” e n. 7 di Beethoven, il pluripremiato pianista Jan Lisiecki (4 e 6 agosto) impegnato nei cinque concerti per pianoforte di Beethoven.
Donato Renzetti è il nuovo direttore musicale del festival : sarà sul podio dell’opera inaugurale, Tosca di Giacomo Puccini (venerdì 22 e domenica 24 luglio, venerdì 29 e domenica 31 luglio), e per il concerto con la Filarmonica Gioachino Rossini (30 luglio) dedicato ai 90 di John Williams e alla colonna sonora di Star Wars.
“Sarà il mondo del cinema – dice Paolo Pinamonti – a unire su più livelli il cartellone del Macerata Opera Festival 2022”. Si svolgerà infatti in un set cinematografico anni Cinquanta la nuova produzione di Tosca con la regia di Valentina Carrasco (scene Samal Blak, costumi Silvia Aymonino, luci Peter van Praet) e protagonisti Carmen Giannattasio (Floria Tosca), Antonio Poli (Mario Cavaradossi) e Claudio Sgura (Scarpia).
Poi la nuova produzione dell’allestimento 2015 di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (venerdì 5, domenica 7 e giovedì 11 agosto) con la regia di Alessandro Talevi, che firma anche le scene con Madeleine Boyd, i costumi di Anna Bonomelli e le luci di Marco Giusti. L’opera sarà preceduta dalla proiezione sul muro dello Sferisterio di uno dei capolavori di Charlie Chaplin, il film The Circus, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e con la prima esecuzione dal vivo dopo il debutto del 1928 della colonna sonora originale ripristinata da Timothy Brock che poi nei Pagliacci dirigerà i cantanti Rebeka Lokar (Nedda), Fabio Sartori (Caino), Fabián Veloz (Tonio).
Terzo titolo d’opera Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (venerdì 12, domenica 14, venerdì 19 e domenica 21 agosto), in scena con un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini (scene Davide Signorini, costumi Nika Campisi, luci Simone de Angelis), vincitore del concorso internazionale per regia, scene e costumi riservato ad artisti under35, realizzato nel 2020 in collaborazione con Opera Europa e Rossini Opera Festival. Sul podio uno dei giovani talenti più seguiti del momento, Alessandro Bonato, direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana che sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici allo Sferisterio. Il cast di questo nuovo Barbiere di Siviglia – ambientato anch’esso in un set, questa volta più da studio televisivo o casa di produzione di format per il grande pubblico, una fabbrica della finzione – è composto tra gli altri da Ruzil Gatin (Il conte d’Almaviva), Roberto De Candia (Bartolo), Serena Malfi (Rosina), Alessandro Luongo (Figaro), Andrea Concetti (Basilio). Il Coro sarà per i tre titoli sempre il Lirico Marchigiano guidato da Martino Faggiani, mentre i Pueri Cantores Zamberletti diretti da Gianluca Paolucci saranno impegnati in Tosca e Pagliacci.
Completano il programma il 23 luglio una serata dedicata a Mascagni, autore della colonna sonora per il film del 1917 Rapsodia satanica (cinepoema ispirato al Faust con la regia di Nino Oxilia e protagonista la diva del muto Lydia Borelli), che sarà proiettato in contemporanea ; il 13 agosto il cantante e chitarrista Toquinho insieme alla sua band presenta una retrospettiva di oltre cinquant’anni di successi ; il 20 agosto torna la danza allo Sferisterio con il flamenco nel celebre spettacolo intitolato Fuego (firmato da due artisti iconici del mondo spagnolo, il coreografo e ballerino Antonio Gades e il regista Carlos Saura) che da trent’anni conquista le platee di tutto il mondo e per la prima volta arriva allo Sferisterio con la Companía Antonio Gades e la presenza in buca dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Miquel Ortega che eseguirà le musiche di Manuel De Falla.
Maggiori informazioni sul sito dello Sferisterio di Macerata.
