Inaugurazione della stagione sinfonica

Giovedi 4 ottobre 2018, ore 20

Gustav Mahler (1860–1911)
Sinfonia n°2  in do minore "Resurrezione"
per soli, coro e orchestra

Soprano
Valentina Farcas
Mezzo-soprano
Veronica Simeoni

Orchestra e coro del Maggio musicale Fiorentino
Maestro del coro : Lorenzo Fratini

Direzione Fabio Luisi

 

 

Stagione 2018–2019

Un ciclo dedicato a Mahler con Luisi sul podio. Il ritorno di Mehta per tre concerti, uno dei quali con Barenboim al pianoforte. E Salonen, Conlon, Chung, Gatti, solisti di rango da Sollima a Trifonov a Sokolov. Il cartellone dei concerti parte per primo, seguito da quello dell’Opera e poi del Festival, aprendo un grande affresco musicale lungo fino al 2020 

 

Fondata nel 1928, l’Orchestra del Maggio Fiorentino ha avuto vita gloriosa grazie soprattutto ai grandi direttori che si sono avvicendati sul podio, da Furtwängler a Karajan, da Walter a Mitropoulos, da De Sabata a Eric Kleiber, da Busch a Klemperer, da Marinuzzi a Guarnieri, da Carlos Kleiber ad Abbado ; e in prima linea Guy che partecipò alla sua nascita, poi Muti e Mehta come direttori stabili il cui ruolo oggi è stato ereditato da Luisi. Un elenco sfolgorante che pochi teatri possono vantare. E’ giusto perciò che tale importanza storica venga celebrata negli anniversari, come quest’anno in occasione del novantesimo. Tutto l’arco delle due prossime stagioni ‑2018\19 e 2019\20, annunciate con lodevole anticipo sia per quanto riguarda i Concerti, sia il cartellone dell’Opera, sia il Maggio Musicale che ne è il cuore- si snoda come un lungo e coerente progetto culturale che alterna il grande repertorio della tradizione a titoli contemporanei.  Così è anche per il programma della Stagione Sinfonica che si apre, per prima, il prossimo 4 ottobre.

La stagione Sinfonica

Fabio Luisi

La inaugura Fabio Luisi con la Sinfonia n.2 “Resurrezione” di Gustav Mahler, soliste il soprano Valentina Farcas e il mezzosoprano Veronica Simeoni, prima tappa dell’integrale delle sinfonie mahleriane interpretate dal Maestro, che il 19 ottobre eseguirà la Sinfonia n.6 “Tragica” insieme alla Quarta in do min. di Schubert, al quale pure è dedicato un ciclo sinfonico integrale. L’interessante abbinamento tra i due grandi e così diversi compositori si ripete, sempre con Luisi sul podio, il 27 ottobre con la Sinfonia n.1 di Mahler e l’Incompiuta di Schubert e il 12 gennaio rispettivamente con la Settima e la Quinta, fino alla tappa conclusiva durante il Maggio. Ma i due cicli proseguiranno anche seguendo percorsi separati : quello dedicato a Mahler con un approdo centrale, in aprile, per la grandiosa Sinfonia dei mille, quello dedicato a Schubert sotto la guida di altri direttori : Anna Rakatina a marzo, poi Wolfram Christ, infine Zubin Mehta che lo chiuderà durante il Maggio con la Sinfonia n.9 “La grande”.

Zubin Mehta

Grigory Sokolov

Daniil Trifonov

Sempre attesissimo, Mehta  dirigerà anche la Sinfonia n.8 di Bruckner il 23 febbraio ;  e nel corso del Maggio si è riservato altri due appuntamenti, il secondo insieme a Daniel Barenboim al pianoforte. Fra le presenze direttoriali di rilievo vanno segnalati anche Esa-Pekka Salonen in un doppio concerto di fine anno 2018, Juraj Valcuha impegnato in gennaio con lo Stabat Mater di Dvoràk e Lorenzo Viotti in marzo con il Concerto per orchestra di Bartok accostato al Dvoràk della Sinfonia n.7. E traquelle degli invitati in occasione del Festival, James Conlon con l’Orchestra Sinfonica nazionale della Rai il 15 maggio, Myung-Whun Chung il 23, Daniele Gatti il 26 giugno. Da segnalare infine i recital, proposti in collaborazione con gli Amici della Musica, di due straordinari pianisti : Daniil Trifonov nel prossimo novembre e Grigory Sokolov nel giugno 2019.

Myung-Whun Chung

Daniele Gatti

 

 

 

 

 

 

La Stagione Lirica 

L’inizio, il 16 ottobre prossimo, accosta lirica e danza con un dittico inedito : Le Villi, uno dei capolavori di Puccini più raffinati ma anche più raramente rappresentati, in un nuovo allestimento ; e Ehi Giò  di Vittorio Montalti, prima rappresentazione assoluta di un’opera dedicata a Rossini, già Leone d’argento per la musica alla Biennale di Venezia del 2010. Con Marco Angius sul podio, regista e scenografo Francesco Saponaro, le coreografie della Compagnia Nuovo Balletto della Toscana, lo spettacolo avrà tre repliche.

La Cenerentola

Dal 7 al 14 novembre seguirà un più diretto omaggio a Rossini nel 150° anniversario con la Cenerentola messa in scena al  Maggio dal regista Manu Lalli.  E un altro anniversario, quello dei cento anni dalla nascita di Leonard Bernstein, verrà celebrato dal 14 al 22 dicembre con un’edizione di West Side Story firmata da Federico Bellone, noto regista dei più popolari musical americani, e da Francesco Lanzillotta sul podio.

Sarà poi la volta, dal 10 gennaio per quattro recite, di uno degli eventi più importanti della Stagione Lirica,  la nuova produzione di Der fliegende Holländer di Wagner con la direzione di Fabio Luisi,  la regia di Paul Curran, le scene di Saverio Santoliquido e una compagnia di canto d’eccellenza.

Un altro dittico inedito, affidato alla direzione di Valerio Galli e alla regia di Luigi Gangi e Ugo Giacomazzi per cinque recite in febbraio, accosta un’opera dalle forti tinte drammatiche come Cavalleria rusticana di Mascagni, alla deliziosa operetta di Offenbach  Un mari à la porte. E un terzo, in settembre 2019, lancerà con Pagliacci di Leoncavallo la prima assoluta dell'opera Noi, due, quattro di Riccardo Panfili su testo di Elisa Fuksas.

Francesco-Maria Sardelli dirige "La Clemenza di Tito"

Infine, per il Mozart de La clemenza di Tito tornerà a Firenze in marzo, come scenografo, un grande poliedrico artista qual è Mimmo Paladino, insieme al regista Roberto Andò e al direttore Federico Maria Sardelli.

Oltre alle nuove produzioni, nei mesi sopra citati andranno in scena le riprese di spettacoli recenti di particolare successo e richiamo grazie all’originalità delle regie : Carmen, La Traviata, Madama Butterfly e Il barbiere di Siviglia con le firme, rispettivamente, di Leo Muscato, Francesco Micheli, Fabio Ceresa e Damiano Michieletto.

Si arriva così al Maggio Musicale 2019, che presenteremo a suo tempo come pure il cartellone completo, annunciato in anteprima, del biennio 2019–20.

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Luciana Fusi
LUCIANA FUSI è nata e residente a Milano. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, è giornalista professionista. Ha lavorato in diversi periodici Mondadori e Rizzoli, prevalentemente nel settore Cultura e Spettacolo con funzioni di caporedattore. Contemporaneamente, ha collaborato con riviste musicali tra cui Discoteca, Musica, Amadeus, Opéra International e, tuttora, Suonare News. E' stata capo ufficio-stampa del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro alla Scala e dell'orchestra Mozart di Claudio Abbado.

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