Programma
(Consultare anche il sito del ROF (in italiano e inglese):
https://www.rossinioperafestival.it  )

Arena  11,14,17 e 20/8
Semiramide
Dir : Michele Mariotti
Regia : Graham Vick
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Coro del Teatro Ventidio Basso

Arena 13,16,19 e 22/8
L'equivoco stravagante
Dir : Carlo Rizzi
Regia : Patrice Caurier et Moshe Leiser
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Coro del Teatro Ventidio Basso

Teatro Rossini  12,15,18 e 23/8
Demetrio e Polibio
Dir : Paolo Arrivabeni
Regia : Davide Livermore
Filarmonica Gioachino Rossini
Coro del Teatro della Fortuna M. Agostini

Teatro Rossini 18 e 20/08
Il viaggio a Reims
Dir : Nikolas Nägele
Regia : Emilio Sagi
Filarmonica Gioachino Rossini
Allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”

Arena il 21/08
Gala ROF XL
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Coro del Teatro Ventidio Basso
Dir : Carlo Rizzi

Pesaro, Rossini Opera Festival, dall"11 al 23 agosto 2019

Il Rossini Opera Festival (ROF) arriva a questo importante traguardo forte delle sue riscoperte e di spettacoli indimenticabili applauditi da un pubblico internazionale. Ma la tradizione continua con un programma straordinario, dall’11 al 23 agosto, cuore di un nuovo progetto esteso oltre la stagione estiva 

L'Arena (Vitrifrigo Arena)

Una trentina di capolavori rivelati in edizione originale o fatti rientrare in repertorio dopo un lungo oblio grazie ai musicologi della Fondazione Rossini, decine di spettacoli meravigliosi diretti da grandi bacchette e realizzati dai più creativi artisti della scena, compagnie di canto sempre straordinarie : con un passato così glorioso e ora al traguardo della quarantesima edizione il Rossini Opera Festival, che il suo vastissimo e fedelissimo pubblico internazionale chiama affettuosamente “il ROF”, potrebbe vivere- come si usa dire- di rendita. Ma non è cosi, perché alla sua splendida tradizione continua ad affiancarsi una freschezza di proposte artistiche e uno spirito di novità che lo rendono sempre attraente e, a giudizio degli intenditori, unico al mondo. Così anche quest’anno segna un momento di svolta. Infatti, a seguito delle celebrazioni del 150enario rossiniano, il festival ha dato il via a un ampliamento delle proprie attività, con appuntamenti d’ora in poi estesi all’intero anno : iniziati nel febbraio scorso, si concluderanno il prossimo novembre non solo in Italia e a Pesaro (Città Creativa della Musica Unesco) ma anche all’estero. Naturalmente il cuore dell’attività resta saldamente il programma estivo e festivaliero nella città natale di Rossini, che quest’anno si svolge dall’11 al 23 agosto.

Michele Mariotti

L’apertura riporta nel cartellone un capolavoro eccelso del compositore, Semiramide, in una nuova e più che promettente produzione che segna il ritorno al festival di due fra i suoi più amati protagonisti : l'appena quarantenne Michele Mariotti, direttore di punta della sua generazione, pesarese di nascita e di studi, cresciuto musicalmente nella sua città alla quale è rimasto legato come a un passaggio prediletto della sua brillante carriera internazionale (vedere sotto il link verso l'intervista fatta da Wanderersite  in occasione della sua Semiramide a Monaco di Baviera), e il regista Graham Vick, veterano del festival dove debuttò alle sue prime prove importanti e dove è tornato da star della messinscena in anni recenti.

Salomé Jicia

Nel ruolo principale svetta il soprano Salome Jicia, accanto all’Idreno del celebre tenore rossiniano Antonino Siragusa, all’Arsace di Varduhi Abrahamyan e ad altre voci ideali per questo repertorio come Nahuel Di Pierro, Martiniana Antonie e Carlo Cigni. (All’Arena 11,14,17 e 20/8).

Carlo Rizzi

In una nuova produzione appare anche L’equivoco stravagante, titolo fra i più divertenti e sofisticati del repertorio brillante di Rossini, che si avvarrà dell’esperta ed elegante bacchetta di Carlo Rizzi già più volte apprezzata al ROF e a una coppia di artisti della scena iscritti fra i più innovativi di oggi, Moshe Leiser e Patrice Caurier. Il cast dei cantanti è all’altezza di uno spettacolo sicuramente vivace e spiritoso, a cominciare dagli interpreti dei ruoli principali Teresa Iervolino, Paolo Bordogna e Davide Luciano. “Rossini per me è un riferimento fondamentale”, afferma Rizzi. “Rappresenta infatti, in campo operistico, ciò che autori come Bach e Mozart rappresentano in campo sinfonico, la cui opera è la summa di tutto ciò che si è creato fino a quel momento. Gli sono molto legato anche perché ha segnato alcuni miei debutti importanti, come quello al Covent Garden con Cenerentola.  Lo ritengo un compositore molto difficile da eseguire e perciò sono attento a evitare che, come in certe istituzioni all’estero, ciò avvenga in modo semplicistico riducendo la sua geniale complessità a un falso ritmo di metronomo. Naturalmente al ROF gli interpreti, dal podio alla scena, trovano condizioni ideali. Non a caso questo straordinario festival, partito quarant’anni fa per una sfida che poteva apparire temeraria, l’ha vinta alla grande diventando un’istituzione d’importanza mondiale per la ricerca filologica che sta dietro alle sue rappresentazioni”. (all’Arena 13,16,19 e 22/8).

Paolo Arrivabeni

In cartellone vi è pure la ripresa di Demetrio e Polibio, operina tanto rara quanto godibile, in un allestimento firmato da Davide Livermore, che vedrà sul podio un altro direttore italiano fra i più apprezzati anche all’estero, Paolo Arrivabeni ; e in scena intorno a Jessica Pratt, squisita belcantista già più volte applaudita a Pesaro, altri artisti particolarmente amati dal pubblico del festival quali Juan Francisco Gatell, Cecilia Molinari e Riccardo Fassi.

Demetrio e Polibio (Regia Davide Livermore)

Arrivabeni, che si è imposto in Europa come specialista del repertorio operistico italiano anche attraverso un decennio di direzione musicale dell’Opéra de Wallonie, ha non pochi precedenti rossiniani, tra cui lo Stabat Mater al Concertgebouw e Il Turco in Italia alla Bayerische Staastsoper per citarne solo alcuni. “Ho all’attivo anche molte edizioni di Cenerentola “, dice. E aggiunge : “Il mio non è proprio un debutto al ROF, perché vi arrivai ai miei esordii, nel ’99, come assistente di Daniele Gatti sul podio de Il viaggio a Reims. E poi ho avuto contatti con Alberto Zedda, che mi rivelò alcuni piccoli capolavori rari da lui scoperti, proprio come Demetrio e Polibio , per cui sono felice di questa bella occasione anche perché mi sembra di rendergli omaggio” (al Teatro Rossini 12,15,18 e 23/8).

Jessica Pratt

Non manca il sempre attesissimo Viaggio a Reims proposto dagli allievi dell’Accademia Alberto Zedda (al Teatro Rossini 18 e 20/8). E un evento popolarissimo sarà il Gala ROF XL che sfoggia alcuni tra i maggiori cantanti rossiniani di oggi tra cui Juan Diego Florez, Lawrence Brownlee, Michele Pertusi, Angela Meade, Erwin Schrott, Nicola Alaimo, Paolo Bordogna (all'Arena 21/8).
In programma anche la Cantata La riconoscenza, le celebri Soirées Musicales in una versione cameristica di Fabio Maestri, due Concerti Lirico-Sinfonici rispettivamente con Jessica Pratt e Varduhi Abrahamyan, con Anna Goryachova e Simone Alberghini solisti, due Concerti di Belcanto con Angela Meade e Antonino Siragusa. E infine, Rossinimania con le voci degli Italian Harmonists.

La città di Pesaro partecipa sempre più intensamente e su ogni versante alle attività musicali rossiniane che sono al suo centro. E quest’anno lo ha fatto aprendo, nel giugno scorso in occasione della dodicesima conferenza annuale delle Città Creative Unesco, il Museo Nazionale Rossini a Palazzo Molinari Antaldi. Proseguendo così nell’ampio percorso storico che, dalla Casa natale del compositore alla Biblioteca della Fondazione Rossini, al Teatro a lui intitolato, al Tempietto Rossiniano di Palazzo Olivieri, ripercorre la vita dell’artista e dell’uomo.  Ma soprattutto raccontando, nelle sue dodici sale, le tappe della sua vicenda artistica e sottolineandone il fascino e l’attualità.

Il Teatro Rossini
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Luciana Fusi
LUCIANA FUSI è nata e residente a Milano. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, è giornalista professionista. Ha lavorato in diversi periodici Mondadori e Rizzoli, prevalentemente nel settore Cultura e Spettacolo con funzioni di caporedattore. Contemporaneamente, ha collaborato con riviste musicali tra cui Discoteca, Musica, Amadeus, Opéra International e, tuttora, Suonare News. E' stata capo ufficio-stampa del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro alla Scala e dell'orchestra Mozart di Claudio Abbado.

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