Programma
(Parco Ducale Parma)

11 & 13 settembre 2020
Giuseppe Verdi, Macbeth,
Versione francese (1865)
Traduzione di Charles Louis Étienne Nuitter e Alexandre Beaumont e nell’edizione critica a cura di David Lawton, revisionata da Candida Mantica
In forma di concerto

Filarmonica Arturo Toscanini
Dir : Roberto Abbado
Coro del Teatro Regio di Parma
Maestro del coro : Martino Faggiani

Ludovic Tézier (Macbeth)
Davinia Rodriguez (Lady Macbeth)
Giorgio Berrugi (Macduff)
Riccardo Zanellato (Banquo)

18 & 20 settembre 2020
Giuseppe Verdi, Messa da Requiem
Filarmonica Arturo Toscanini
Dir : Roberto Abbado
Coro del teatro Regio di Parma
Maestro del coro : Martino Faggiani
Eleonora Buratto (s)
Ksenia Dudnikova (ms)
Giorgio Berrugi (t)
Michele Pertusi (bs)

25 & 27 settembre 2020
Giuseppe Verdi, Ernani
Edizione critica curata da Claudio Gallico

Filarmonica Arturo Toscanini
Dir : Michele Mariotti
Coro del teatro Regio di Parma
Maestro del coro : Martino Faggiani
Piero Pretti (Ernani),
Amartuvshin Enkhbat (Don Carlo),
Eleonora Buratto (Elvira),
Roberto Tagliavini (Don Ruy de Silva),

2 ottobre 2020
Concerto Sinfonico

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Dir : Valerij Gergiev
Gioachino Rossini, Ouverture del Guillaume Tell
Felix Mendelssohn, Sinfonia n.4 in la maggiore, op.90 (“Italiana”),
Giuseppe Verdi, Sinfonia da La forza del destino,  Sinfonia n.5, in mi minore, op. 64
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Sinfonia n.5, in mi minore, op. 64

 

 

Festival Verdi di Parma-Busseto dal 11 Settembre al 10 ottobre 2020

Il Parco Ducale ospiterà Macbeth e la Messa da Requiem con Roberto Abbado sul podio, Ernani con Michele Mariotti e un concerto di Valerij Gergiev. Ma molti altri saranno gli appuntamenti per strade, piazze, cortili

Roberto Abbado, direttore musicale del Festival Verdi

“Abbiamo voluto chiamarlo Scintille d’opera “, spiega la Direttrice artistica del festival Anna Maria Meo, anticipando il nuovo programma, “quale simbolo di stupore, gioia, luce. Non potendo portare in scena gli spettacoli già annunciati a suo tempo, intendiamo farne sentire intensamente la bellezza musicale in altri luoghi, all’aperto, nel cuore di Parma e a Busseto com’è tradizione”.

Un grande teatro all'aperto sarà allestito nel parco di fronte al Palazzo Ducale per ospitare quattro eventi di prima grandezza, tutti alle ore 20. A cominciare da quello inaugurale dell’11 settembre (replicato il 13): Macbeth, in forma di concerto, nella versione di Parigi del 1865 che per la prima volta da allora verrà ripreso in lingua francese. Sul podio della Filarmonica Toscanini e del Coro preparato da Martino Faggiani salirà Roberto Abbado, il Direttore Musicale del festival che, dopo aver portato i titoli verdiani da lui diretti nelle edizioni scorse al Teatro Farnese e al cantiere della Chiesa di San Francesco del Prato, sperimenterà un altro spazio inedito. Ideale si presenta la compagnia di canto, con un verdiano raffinato qual è il baritono francese Ludovic Tézier al suo debutto a Parma, nel ruolo del titolo ; e con le belle voci di Davinia Rodriguez come Lady, Giorgio Berrugi come Macduff e Riccardo Zanellato nelle vesti di Banquo per citare solo gli interpreti principali.

Ludovic Tézier (Macbeth, 11 e 13 settembre)

Abbado, sempre al Parco Ducale e sempre alla guida della Filarmonica e del Coro del Teatro Regio, dirigerà poi la Messa da Requiem, dedicata alle vittime della pandemia, il 18 e il 20 settembre. Anche qui brillano nel cast voci di classe, dal soprano Eleonora Buratto al mezzosoprano Ksenia Dudnikova, al tenore Giorgio Berrugi e al basso Michele Pertusi. La Messa verrà diffusa su maxi schermi nelle piazze cittadine.

Michele Mariotti (Ernani 25 e 27 settembre)

Seguirà, il 25 e il 27 settembre, Ernani in forma di concerto e in edizione critica, affidato al direttore Michele Mariotti particolarmente atteso in quest’opera che interpreta per la prima volta, come pure debutteranno Piero Pretti ed Eleonora Buratto nelle parti del protagonista e di Elvira, affiancati da Amartuvshin Enkhbat in quella di Don Carlo e da Roberto Tagliavini in quella di Silva.

Valerij Gergiev (Concerto del 2 ottobre 2020)

Il cartellone del Parco Ducale si chiuderà il 2 ottobre con un grande Concerto Sinfonico che segna il ritorno al festival di Valery Gergiev a quasi vent’anni dalla sua presenza nel 2001. Il celebre Maestro dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna in uno sgargiante programma che va dall'Ouverture del Guillaume Tell di Rossini alla Sinfonia da La forza del destino di Verdi, alla Quarta “Italiana” di Mendelssohn, alla Quinta di Cajkovskij.

Un nuovo e originale progetto, intitolato Caravan verdiano, si propone di avvicinare altri capolavori al grande pubblico in una prospettiva insolita. Iniziando con lo spettacolo La Traviata, lo spirito di Violetta : in un piccolo teatro mobile, con le scenografie e i costumi di Aurelio Colombo e la regia di Manuel Renga, due attori della Compagnia del Teatro del Cerchio e le voci di tre solisti accompagnati dal pianoforte racconteranno l’opera.  Lo spettacolo sarà a Parma in Piazza Pacelli il 12 e il 13 settembre, a Busseto in Piazza Verdi il 19 e il 20 e a Zibello in Piazza Guareschi il 26.

L’ormai affermatissima sezione Verdi Off, che da cinque anni attrae un pubblico vasto e articolato con i suoi programmi sempre più sorprendenti, quest’anno si arricchirà di nuovi spunti, soggetti e trattenimenti per animare non solo i quartieri del centro ma anche quelli della periferia. Compito affidato a cento artisti fra cantanti, strumentisti e ballerini che si esibiranno sotto le case, invitando a partecipare il pubblico presente in strada o affacciato ai balconi.

Nell’ambito tradizionale sono da segnalare alcune serate al Teatro Regio, tra le quali spicca il recital del baritono Luca Salsi, accompagnato al pianoforte da Milo Martani : con arie d'opera e romanze inframmezzate da parafrasi pianistiche di Liszt e Martucci, concluderanno il festival e insieme le celebrazioni del 10 ottobre per il compleanno del Maestro, aperte il mattino presso il monumento a lui dedicato in piazzale della Pace.

E sempre al Regio il 6 ottobre, saranno da non perdere le interessanti riflessioni dal titolo Letteralmente Verdi sulla nascita e sulla genesi del Macbeth,  attraverso le lettere del compositore selezionate dal musicologo Giuseppe Martini.  Mentre, il 9 ottobre, l'attore regista Marco Baliani e la Filarmonica di Busseto daranno vita a Rigoletto, la notte della maledizione rivissuta da un clown che si esibisce su una scena di periferia. Il professor Martini curerà anche il ciclo d’incontri “Prima che si alzi il sipario”, presentazione delle opere in programma delle quali sono anche previste prove aperte al pubblico.

 

 

 

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Luciana Fusi
LUCIANA FUSI è nata e residente a Milano. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, è giornalista professionista. Ha lavorato in diversi periodici Mondadori e Rizzoli, prevalentemente nel settore Cultura e Spettacolo con funzioni di caporedattore. Contemporaneamente, ha collaborato con riviste musicali tra cui Discoteca, Musica, Amadeus, Opéra International e, tuttora, Suonare News. E' stata capo ufficio-stampa del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro alla Scala e dell'orchestra Mozart di Claudio Abbado.

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